Ennesima manifestazione No Tav ed ennesima dimostrazione di civiltà da parte dei
quasi 100.000 partecipanti alla manifestazione dell’ 8 dicembre a Torino.
Civiltà anche nelle piccole cose , come il fatto che oltre ad altri servizi gli organizzatori
si preoccupano di lasciare puliti i posti dove si manifesta, con volontari
che raccolgono tutto quel poco che si lascia dietro un corteo di 100.000 persone.
Poi si potrebbe suggerire un gioco per le feste di Natale ai contatori di presenze visto
che “danno letteralmente i numeri” prendete una foto della piazza dell’ 8 dicembre e
prendete una foto del 10 nevembre e segnate le differenze “di numeri” e vi
accorgerete che : o sono da aggiornare i software contapersone o c’ è qualche
problema…
Poi ritornando al nocciolo della questione l’ 8 dicembre tutti sapevano per cosa si
manifestava e di cosa si parlava ( vedi la durata della manifestazione, comizio ecc. ),
il 10 novembre in meno di un’oretta tutti a mangiare a “casa”, ma in compenso tantissimi passaggi in tv e giornali , per la gioia dei tanti “el gordo” che popolano l’etere e le pagine di molti giornali
nostrani.
Invece per la gioia dei tanti esercizi commerciali che da piazza Statuto a Piazza Castello erano tutti aperti , ben sapendo che i manifestanti No Tav non solo non fanno danni ma portano incassi…
E per concludere un messaggio a tutti i naviganti, le notizie leggetele tra le righe e se non siete convinti rileggetele…