Il tema Tav continua ad infiammare Torino e l’Italia intera. Stavolta, a prendere la parola, ci ha pensato il sindaco di Susa Sandro Plano, che ha risposto alle organizzatrici della manifestazione di sabato scorso a Torino: «Gentile Madamin, una valle meravigliosa ce l’abbiamo, con mucche, pecore, capre, cinghiali e cervi che non inquinano, e alla domenica con qualche migliaio dei suoi concittadini, che con auto , sci moto e bici, scorrazzano allegramente sulle nostre montagne e discendono dai pendii innevati. Siamo felici e determinati a conservarcela così, la nostra Valle». Il sindaco di Susa rincara la dose: «Piccolo particolare: siete voi, residenti in qualche soleggiata villa sulla collina torinese che non volete lasciarci vivere senza cantieri, espropri e seccature. Tutto per risparmiare un paio d’ore, tre o quatto volte nella vita, per andare a Lione. Ultimo elemento di preoccupazione è la professione di una di queste signore, per sua ammissione: cacciatrice di teste.
Se prendono il potere, io, Perino e Poggio immaginiamo i nostri capoccioni sul caminetto di casa Chiamparino. A presto, in piazza».