Per misurare l’impatto del nostro stile di vita nei primi anni 2000 fu creato un parametro, il carbon footprint, che valuta il nostro impatto climatico sulla base delle nostre abitudini: come viaggiamo, che elettrodomestici abbiamo e, in generale, ogni parametro quantificabile.
Secondo questo parametro, però, persone con un impatto fondamentale nel limitare o al contrario incentivare i cambiamenti climatici come politici, impiegati di aziende inquinanti, potrebbero tranquillamente avere un impatto valutato migliore di persone attive nella lotta ai cambiamenti climatici.
Curioso che questo parametro sia stato fortemente sponsorizzato dalla British Petroleum, una delle aziende globalmente più inquinanti.
Di questo e molto altro abbiamo parlato con Matteo Nurisso, volontario dell’associazione Silviadizenzero ETS. Clicca qui sotto per riascoltare il podcast dell’intervista: