Ieri pomeriggio abbiamo avuto il piacere di ospitare ai nostri microfoni il sig. Fabrizio Antonielli, che ci ha raccontato la storia del monumento commemorativo ad Ermelino Matarazzo, posto a Bruzolo lungo la statale 25, in località Posta, un luogo attraversato ogni giorno da centinaia di automobilisti. Eppure sono ben pochi i valsusini a sapere dove si trovi questo monumento, pur passandoci spesso davanti.
Esso sorge sul ciglio della statale 25, un po’ arretrato e nascosto dalla vegetazione, proprio dove, come ben spiegato da Antonielli, il 25 gennaio del 1920 Ermelino Matarazzo, giovane rampollo di una famiglia di grandi industriali italo-brasiliani, ebbe un mortale incidente automobilistico. Non è un’opera piccola, essendo alta almeno 6 metri e recante la figura di una donna piangente (la madre dello sventurato).
Il monumento ora ha bisogno di essere restaurato, riqualificando anche l’area attorno, ed è proprio per questo motivo che il sig. Antonielli ci ha tenuto a fare questo intervento radiofonico, evidenziando come i Matarazzo siano stati una famiglia che si è prodigata molto per la Valle, specialmente verso il paese di Bruzolo (l’asilo del paese è ancora oggi intitolato ad Ermelino, così come una delle vie principali) e che dunque sarebbe un peccato non salvaguardare e (ri)valorizzare quest’opera che fa parte della nostra storia locale.
Chiunque voglia contribuire al restauro e alla valorizzazione del monumento può farlo lasciando un contributo a:
Banca INTESA SAN PAOLO, intestato a “Associazione Vivant”
IBAN IT 07 L030 6909 6061 0000 0186 374 BIC BCITITMM
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