Giorgio Rossetto e Mattia Marzuoli, leader del centro sociale Askatasuna di Torino, sono finiti in carcere nel blitz della Digos scattato all’alba di oggi che ha colpito insieme con loro altri attivisti del Movimento No Tav. Sono 14 in totale le misure cautelari emesse dal gip e riguardano, oltre agli appartenenti allo storico centro sociale torinese, anche diversi esponenti del centro sociale Guernica di Modena e del centro sociale Bocciodromo di Vicenza. Il blitz, coordinato dalla procura della Repubblica, è scattato dopo un’indagine sulle proteste No Tav in Val Susa dello scorso 27 luglio, durante il festival dell’Alta Felicità quando il corteo aveva raggiunto il cantiere di Chiomonte. Ne abbiamo parlato con Francesco Richetto del Movimento No Tav che è intervenuto in diretta per spiegare le perplessità sulle misure adottate e sul periodo nel quale sono state emesse, proprio a ridosso delle festività natalizie.
Blitz della polizia contro i No Tav
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