Coronavirus e scuole chiuse: l’Istituto Maria Ausiliatrice di Giaveno e la scuola Madre Mazzarello di Torino non si fermano!
La parola alla Preside Daniela Mesiti
Scuole chiuse per coronavirus, qual è la risposta per non perdere troppi giorni di lezione? Lo smart-learning (o e-learning) che permette a docenti e allievi di continuare il programma scolastico anche in assenza di un luogo fisico in cui ritrovarsi.
Così, l’Istituto Maria Ausiliatrice di Giaveno e la scuola Madre Mazzarello di Torino, diretti dalla professoressa Daniela Mesiti, hanno deciso di correre ai ripari: da mercoledì 4 marzo gli allievi sono tornati sui banchi, sia pure in maniera virtuale.
Grazie a delle piattaforme elettroniche pensate ad hoc, infatti, gli scolari possono accedere a gruppi virtuali chiusi, vere e proprie classi, in cui ascoltare le lezioni, intervenire per chiedere chiarimenti ed eventualmente anche per essere sottoposti a dei test, il tutto standosene comodamente nelle loro case.
E’ sufficiente avere un pc, un tablet o un telefonino connessi a internet.
Natualmente non sono mancate le difficoltà da parte degli insegnanti nell’adottare queste soluzioni online, ma quello che si vuole trasmettere ai giovani è proprio la necessità di non fermarsi, infatti la scuola deve dare un senso di continuità testimoniando la capacità di rimettersi in gioco per trovare delle soluzioni tempestive.
Per saperne di più potete riascoltare le parole della Preside Daniela Mesiti, in diretta con noi a Radio Dora questa mattina: