“Il ruolo della scuola per l’unità d’Italia”: il saggio di Ettore Puglisi
È stato appena pubblicato per le edizioni Historica un prezioso saggio di Ettore Puglisi “Il ruolo della scuola per l’unità d’Italia. L’istruzione negli Stati italiani dell’Ottocento”.
Lo scrittore, Ettore Puglisi, nato a Torino nel 1978, è laureato in Scienze della Formazione e in Scienze Pedagogiche e ha conseguito tre master universitari. Docente di ruolo nella scuola statale è appassionato di storia. In ambito politico ha ricoperto varie cariche, da consigliere di circoscrizione e provinciale di Torino a incarichi in istituzioni pubbliche, tra cui l’ente per il diritto allo studio dove è stato nominato, nel 2010, nel consiglio d’amministrazione. Dal 2014 ricopre la carica di assessore della città di Orbassano. Come autore ha scritto già un libro di poesie Il suono che va e un saggio con altri autori I peggiori sprechi della Giunta Bresso.
Questa mattina abbiamo avuto modo di conoscere il suo ultimo lavoro, “Il ruolo della scuola per l’unità d’Italia. L’istruzione negli Stati italiani dell’Ottocento”. In diretta a Radio Dora ci ha presentato il suo prezioso saggio, nato da un certosino lavoro di ricerca e approfondimento, colma un vuoto, e insieme apre un percorso.
La scuola italiana è davvero innovativa e all’avanguardia? È realmente proiettata al futuro? La scuola è stata modificata, ampliata, aperta ma rimane ancorata a una forte connotazione ottocentesca tanto nell’impostazione quanto nei programmi. È inclusiva ma con un livellamento verso il basso che non premia le eccellenze, anzi le costringe a limitare il proprio sapere. Questo sistema, spesso, obbliga anche la classe docente ad abbassare il livello dell’insegnamento in nome di un’inclusione che paralizza il sapere. Le pagine di questo libro, attraverso uno sguardo al passato e alla scuola europea attuale, aiuta nella comprensione di alcuni temi fondamentali per rilanciare l’Italia, poiché l’istruzione è alla base dello sviluppo del Paese.
Per saperne di più potete riascoltare qui l’intervento di Ettore Puglisi, in diretta con noi questa mattina: