Le vallate alpine sono state interessate a più riprese da epidemie, delle quali rimane traccia negli ex voto pittorici di montagna, sistemati nei santuari e nelle cappelle su tutto l’arco alpino.
Per quanto possa sembrare cruenta e terribile la rappresentazione, essi sono la testimonianza di storie a lieto fine.
Tante le tipologie di ex voto: stampelle lasciate da chi ebbe difficoltà a deambulare, inginocchiatoi, panche, tovaglie e lini d’altare, cuori in argento, ceri e lampade votive…
Rappresentano tutte un “grazie” spesso anonimo, lasciato come testimonianza a coloro che si ritrovano a visitare il luogo sacro.
Ne abbiamo parlato con la nostra esperta Cristina Manfro.
Potete ascoltare la nostra intervista qui:
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