L’uomo è da sempre affascinato dalle cavità naturali, che da subito, nella storia della sua evoluzione, ha scelto come proprio rifugio.
Le Alpi si sa, sono montagne vive, soggette a movimento e modificazioni; alcune grotte si sono salvate nel corso dei millenni, altre sono state inghiottite dalla terra.
Dal punto di vista geologico, le grotte possono essere primarie cioè generate nello stesso tempo della roccia in cui si trovano, come avviene per le magmatiche, vulcaniche, coralline; oppure secondarie, formatesi grazie all’alterazione della roccia, come nel caso delle carsiche, eoliche e tettoniche.
Lo sapevate che nel 1992 il sociologo e speleologo Maurizio Montalbini, riuscì nell’impresa di trascorrere 366 giorni in totale solitudine all’interno di una grotta?
Queste e altre curiosità interessanti nel nostro appuntamento con la rubrica “Curiosità D’Altri Tempi”.
Potete riascoltare l’intervista con la nostra esperta Cristina Manfro qui: