Cosa sta succedendo nelle carceri italiane durante questi mesi di pandemia? Sono, o no, dei luoghi sicuri?
La domanda è importante perché il sistema carcerario ha il ruolo di prevenire i crimini e rieducare chi li ha commessi, quindi se fosse un luogo pericoloso o mal organizzato lo stato rischierebbe non solo di dimostrarsi inadeguato a garantire la sicurezza e la salute di chi ha in custodia, ma anche di offrire una forte leva propagandistica alla criminalità organizzata.
Alla domanda su come la pandemia sia ricaduta sulle carceri, però, è difficile rispondere.
Per fare chiarezza sulla questione è intervenuto ai nostri microfoni l’avvocato Emanuele d’Amico, penalista del pool di avvocati che seguono il Movimento No Tav.
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