“A spasso con Vale” e… i Re Magi del Presepe!
Alla scoperta dei presepi nella provincia di Torino.
La parola presepe deriva dal latino praesaepe ed è formata dai vocaboli prae (davanti) e saeps (siepe). Il significato letterale è dunque “davanti alla siepe“ e, per, estensione ha cominciato a indicare anche la stalla oppure la mangiatoia posta in una stalla.
Si crede che l’inventore del presepe sia il celebre San Francesco d’Assisi che per primo lo realizzò nel 1223.
Si narra che Francesco nel Natale del 1222 si recò a Betlemme e qui prese parte alle funzioni liturgiche della nascita di Gesù, rimanendo profondamente colpito da queste rappresentazioni sacre.
Tornato in Italia, chiese a Papa Onorio III di poterle ripetere per il Natale successivo, nel 1223.
Il Papa però non glielo permise (a quell’epoca la rappresentazione dei drammi sacri era vietata) consentendogli solo di celebrare la messa in una grotta naturale, a Greccio, anziché in chiesa.
La notte e la celebrazione liturgica furono illuminate da fiaccole e dentro la grotta fu posta una greppia (mangiatoia) riempita di paglia, con accanto un asino e un bue. In realtà non si trattò di un presepe vero e proprio, quanto piuttosto di una messa celebrata in una grotta e non in una chiesa.
Il primo presepe con le statuette risale invece al 1283 ed è opera di Arnolfo di Cambio. Il celebre scultore scolpì un presepe con otto statuette in marmo rappresentanti i personaggi della Natività e i re Magi che può essere ammirato ancora oggi nella basilica romana di Santa Maria Maggiore.
Valentina ci ha ricordato i numerosi presepi da ammirare nella provincia di Torino: Bardonecchia Paese dei Presepi, i presepi nei ceppi a Cuceglio, il presepe artistico di Bousson, I presepi dal mondo a Moncalieri, il presepe in vetta di Cavour, e poi ancora Fenestrelle con “Segui la stella”.
Ma non solo, molti sono anche i presepi visitabili online come a Carmagnola, Pinerolo e nella Basilca di Santa Maria Ausliatrice a Torino.
Per saperne di più potete riascoltare qui la diretta con la nostra guida turistica Valentina Calliero:
Per maggiori informazioni: valelaguida@gmail.com
oppure telefonate al 333 126 1563