A Torino nasce il “Progetto Alice”
in memoria di Alice Bredice vittima di femminicidio a Ragusa
Il suo nome è “Progetto Alice”, in ricordo di Alice Bredice, una trentatreenne originaria di Sant’Ambrogio in Val di Susa, la cui vita è stata brutalmente stroncata nel sonno dal marito, il lunedì 29 aprile 2019 a Ragusa.
“Quando a morire è una donna che ti è vicina non puoi non chiederti che cosa stai facendo, nel concreto, per cambiare una mentalità maschile della sopraffazione e della violenza. Alice, come purtroppo molte altre donne, sono il risultato di un patriarcato radicato nella nostra cultura che giustifica, in un modo o in un altro, atti ripugnanti e ben lontani da una civiltà d’amore e uguaglianza. E’ ora di fare qualcosa che semini germogli di consapevolezza. Questo è il principale obiettivo del Progetto Alice” dichiara il suo fondatore Marco Lazzerini, docente delle scuole secondarie di secondo grado e amico della famiglia Bredice.
Il Progetto Alice propone un laboratorio per le scuole secondarie di primo e secondo grado, gratuito, che si occupa di educare all’amore attraverso la sperimentazione interiore degli archetipi del “maschile” e del “femminile” utilizzando strumenti quali la mindfulness e il teatro emozionale.
Giovedì 17 ottobre 2019 ,dalle ore 19.00 presso lo Spazio Uno in Via Tabacchi 33 a Torino, verrà presentato il Progetto in collaborazione con l’Associazione “Il sentiero dell’essere” e la presenza di esperti e insegnanti.