La Batteria dello Chaberton venne costruita con la duplice funzione difensiva ed offensiva; sulla sommità della costruzione, vennero costruite 8 torri, in prossimità della sesta venne sistemato l’arrivo della teleferica la quale era perfettamente integrata al forte.
I lavori terminarono nel 1914.
La salita al monte Chaberton (3130 m) non è difficile, ma abbastanza impegnativa per il dislivello e l’altitudine da raggiungere e la totale mancanza di punti di rifornimento d’acqua.
Due sono i percorsi classici: la salita da Monginevro, più breve, o per mezzo della strada militare che parte da Fenils, più lunga ma meno faticosa, ma al momento impraticabile sia ai veicoli che a piedi.
Domenica 2 agosto a Bardonecchia, presso il Palazzo delle Feste, verrà inaugurata la mostra storica, allestita dall’Associazione “Monte Chaberton-515^ Btr. Gaf”, dal titolo :“Guerra sulle Alpi, dallo Chaberton al Vallo Alpino”.
Per info e contatti:
https://www.facebook.com/MonteChaberton/
info@montechaberton.it
Queste ed altre interessanti curiosità ci sono state raccontate questa mattina, nel programma La Sveglia di Chiara, dal Presidente dell’Associazione Monte Chaberton Emanuele Mugnaini.
Potete riascoltare la nostra intervista qui: