CROCE ROSSA ITALIANA
Comitato di Susa: il Progetto #MyProtection
La parola ai volontari Michele Belmondo e Cinzia Nicola
Questa mattina abbiamo ospitato in studio i volontari Michele Belmondo e Cinzia Nicola che ci hanno parlato del progetto #MyProtection.
Il Comitato CRI di Susa è impegnato in prima persona nella promozione della salute ed in particolar modo nella lotta alla morte cardiaca improvvisa sin dalla sua fondazione, nel 1998.
In Italia, ogni anno, ben 70mila persone vengono colpite da questa grave situazione di emergenza caratterizzata dalla repentina cessazione dell’attività di pompa del cuore, dalla perdita di coscienza e dall’assenza di respiro.
Alla base di questo problema vi è un alterazione del ritmo cardiaco che i soccorritori dovranno trattare con immediatezza e lucidità.
Allo scopo di incidere in maniera rilevante sulla mortalità saranno fondamentali due condizioni:
– Numero di persone formate sul territorio;
– Numero di defibrillatori automatici su area abitata.
Quali sono gli obiettivi di questo progetto?
Il Comitato CRI di Susa, attraverso il progetto #MyProtection, si propone dunque di raggiungere i seguenti obiettivi:
– educare in primis i propri operatori al primo soccorso ed all’uso del defibrillatore specie nelle situazioni che esulano dal convenzionale servizio di emergenza “uno-uno-otto”(118 – 112);
– dotare ogni mezzo e ogni luogo assegnato al Comitato CRI di Susa di un defibrillatore automatico;
– promuovere la formazione sanitaria negli ambienti c.d. “laici” organizzando corsi di BLSD alla popolazione;
– cercare i finanziamenti utili all’acquisto di DAE da destinare alle Associazioni od alle Istituzioni che svolgono i loro servizi in luoghi ad alto afflusso (scuole/stazioni ferroviarie/uffici pubblici , ecc..).
L’Agenzia Formativa
Con deliberazione n° 35/A1402A del 26 Gennaio 2016 la Direzione Sanità della Regione Piemonte ha accreditato la Croce Rossa Italiana – Comitato di Susa quale agenzia formativa autorizzata a svolgere attività di formazione sull’uso del DAE in ambiente extraospedaliero.
Il Comitato CRI di Susa può dunque svolgere i corsi, base e retraining, rilasciando apposito attestato e tesserino di abilitazione.
Risorse
Per finanziare il progetto il Comitato CRI di Susa ha disposto la creazione di un apposito fondo, denominato “Fondo #MyProtection” in cui far confluire le risorse dedicate a questa iniziativa che provengono:
-da una dotazione economica della CRI stabilita annualmente dal Consiglio Direttivo;
-da donazioni da parte di privati ed aziende;
-dalla partecipazione a progetti e bandi di finanziamento.
A titolo esemplificativo si riportano di seguito i costi standard per l’installazione di ogni singola
“postazione salvavita” sul territorio:
– € 1.100,00 (Defibrillatore Automatico + piastre adulti/pediatriche)
– € 500,00 (Teca esterna riscaldata e allarmata per posizionamento DAE)
– € 150,00 (Spesa per installazione della teca e collegamento elettrico)
– € 40,00 a persona (Formazione base BLSD)
– € 10,00 a persona (Formazione retraining BLSD)
Per ogni postazione salvavita è dunque ipotizzabile un impegno economico pari a € 2.100,00
(posizionamento DAE + teca esterna e formazione degli addetti).
- Per donare si possono seguire le seguenti modalità:
donazione presso la sede CRI in orario d’ufficio – causale “#MyProtection”;
bonifico bancario – Banca Prossima – IT05F0335901600100000115381 – causale “#MyProtection”;
acquisto di un gadget ufficiale della linea “CRIshop – Acquisti Solidali”
Per ulteriori informazioni potete visitare il sito della Croce Rossa Italiana Comitato di Susa: https://www.cri-susa.it/myprotection/
E qui potete riascoltare le parole di Michele e Cinzia: