Curiosità d’altri tempi: il camino
L’appuntamento settimanale con Cristina Manfro.
Ogni mercoledì mattina “La Sveglia di Chiara” dà voce a Cristina Manfro con un appuntamento del tutto nuovo: “Curiosità d’altri tempi“.
Questa mattina Cristina ci ha svelato qualche curiosità sui camini presenti nelle dimore alpine.
In ogni casa alpina infatti era presente un camino, che oltre a riscaldare nei mesi invernali, serviva quotidianamanete per l’acqua calda e per la cottura degli alimenti; le braci insomma ardevano tutto l’anno. Il camino più diffuso nell’arco alpino era quello con l’incasso a metà del muro, con apertura verticale per un migliore tiraggio dall’alto ed un minore ingombro degli spazi. Ma cosa si bruciava nel camino? La scelta della legna da ardere non era casuale ed avveniva in funzione degli alberi presenti in zona. Molto richiesto era il carpino nero secco, per l’aspro aroma di legna che liberava nell’aria e per il forte potere di combustione. Per mantenere le braci ardenti tutta la notte si sceglievano legni duri come l’acacia, il maggiociondolo, il faggio, il rovere che producevano un fuoco forte.
Cristina Manfro ci ha svelato anche tante altre curiosità! Per scoprirle tutte potere riascoltare il suo intervento durante la diretta di questa mattina nell’appuntamento con “La Sveglia di Chiara”.