Curiosità d’altri tempi: riprendono gli appuntamenti con Rita Cristina Manfro

Curiosità d’altri tempi: riprendono gli appuntamenti con Rita Cristina Manfro

Curiosità d’altri tempi: le tappe di posta in montagna.

Dopo un periodo di pausa è ritornata oggi, mercoledì 21 ottobre, la rubrica “Curiosità d’altri tempi” con Rita Cristina Manfro che ogni volta riesce a farci rivivere alcuni momenti di quotidianità dei nostri avi.

Argomento di oggi: le tappe di posta in montagna. A partire dall’Ottocento, le Alpi vennero prese di mira da parte dei viaggiatori di tutta Europa, complici la letteratura e la costruzione di una nuova rete di viabilità che ha consentito di raggiungere le vette più facilmente. Da qui anche la necessità di trasportare la posta, che percorreva tappe ben precise prima di giungere a destinazione.

Basta pensare all’itinerario che percorreva la posta nella nostra Valle. La posta in partenza da Torino transitava per Rivoli dove vi era la Cascina la Posta, passava da Sant’Ambrogio all’Albergo della Vigna, proseguiva per Bruzolo alla Posta dei Cavalli, arrivava a Susa all’Albergo del Sole (nell’odierna piazza 4 Novembre), saliva a Molaretto presso l’Albergo Losito e al confine sul Moncenisio, alla borgata Tavernette dove vi era l’Albergo della Posta (ora tutto sommerso dalla diga). Da qui la posta proseguiva verso Lanslebourg in Francia, fino a Lyon.Vi è ancora traccia di antiche poste Valsusine alla Giaconera di Villar Focchiardo, alla Novalesa nell’attuale ristorante hotel dellaPostaenei locali di una nota macelleria di Oulx, un tempo Albergo Posta.

Per saperne di più e conoscere tutte le curiosità potete riascoltare qui l’intervento di Rita Cristina Manfro, in diretta sulle nostre frequenze:

Appuntamento a mercoledì prossimo!

Per segnalare il loro arrivo o la loro partenza, i postiglioni erano soliti suonare il Corno postale altrimenti detto Corno del postiglione .