Si sono conclusi in questi giorni i lavori di allacciamento dei Comuni della valle di Susa che consentono di alimentare la rete collegata al Grande acquedotto di valle: un sistema idrico all’avanguardia che utilizza acqua di elevata qualità proveniente dall’invaso della diga di Rochemolles.
Complessivamente sono state allacciate circa 30 km di tubazione alla condotta principale lunga 70 km destinata a servire 27 comuni dell’alta e bassa Valle di Susa.
Superata la fase del lock-down che ha determinato l’arresto dei lavori dal 6 marzo al 10 maggio – le attività, a partire dall’ 11 maggio, hanno preso una forte accelerazione per recuperare l’interruzione determinata dalla crisi pandemica.
Da oggi quindi i cittadini berranno acqua pura di montagna.
Soddisfatti il Presidente Paolo Romano e l’Amministratore Delegato Marco Ranieri. “Con il funzionamento a regime del grande Acquedotto, la Valle di Susa sarà in grado di far fronte anche alle conseguenze dei cambiamenti climatici. Infatti con l’innalzamento delle temperature e la diminuzione delle precipitazioni il nuovo Acquedotto sarà in grado di compensare gli attuali attingimenti locali garantendo la necessaria quantità con acqua di ottima qualità”.