La questione degli orsi del Trentino sta facendo il giro del mondo ed ha alzato un polverone mediatico nel nostro paese, oltre che accendere il malumore dell’opinione pubblica non solo legata alla branchia animalista.
L’orsa JJ4 è stata protagonista del tragico incidente avvenuto il 6 Aprile, in cui è rimasto ucciso Andrea Papi. La famiglia del runner non chiede vendetta ed è contro l’uccisione dell’orsa, che pare volesse difendere i cuoi cuccioli.
L’orsa per ordine del Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, è stata catturata e portata al centro del Casteller per essere abbattuta, sempre per ordine di Fugatti. La decisione spetta però al TAR che l’ 11 Maggio emetterà la sua sentenza a riguardo la sorte dell’orsa.
I tre cuccioli di JJ4 sono stati lasciati in libertà senza avere la certezza che possano sopravvivere in assenza della madre.
La LAV ha dato diverse alternative concrete al Trentino e a Fugatti, all’abbattimento di JJ4 e per gli altri orsi che sono stati ritenuti potenzialmente pericolosi. (firma la petizione per salvare gli orsi QUI)
L’Ordine dei Veterinari è contrario all’abbattimento dell’orsa JJ4 e non parteciperanno, laddove dovesse essere questa la sentenza per l’orsa, perché andrebbero contro il loro codice deontologico.
Gianluca Felicetti, presidente della LAV Onlus – Lega Anti Vivisezione, ieri è stato a Trento per incontri istituzionali, ma gli è stato negato l’accesso al Casteller per visitare l’orsa JJ4 e accertarsi delle sue condizioni di salute.
Questa mattina Gianluca Felicetti è stato nostro ospite ai microfoni di Radio Dora il collegamento telefonico, intervistato da Sonia Carella.
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