La Caritas distribuisce le mascherine della solidarietà

Realizzate dalla Sartoria Casa Gialla di Almese

 

Insieme per le mascherine di solidarietà. Si tratta di un progetto che vede in prima fila la Cooperativa C.S.D.A di Buttigliera Alta e la Caritas della Diocesi di Susa. Il tutto con al centro la Sartoria Sociale Casa Gialla di Almese. La Sartoria Sociale Casa Gialla di Almese è una nuova realtà del territorio valsusino ed è un progetto della Cooperativa C.S.D.A. di Buttigliera Alta che nasce dall’esigenza di offrire un’opportunità di formazione e impiego a donne che, per motivi diversi, non possono accedere al normale mercato del lavoro. In questa occasione di emergenza Covid 19 la Sartoria Sociale Casa Gialla ha così deciso di mettersi a disposizione per la produzione di mascherine – non sanitarie – da donare agli operatori sociali, ai volontari, ai servizi comunali e ai cittadini che attualmente sono sprovvisti dei dispositivi di protezione. Il progetto, sostenuto dalla Caritas Diocesana di Susa, viene presentato dalla direttrice della Cooperativa CSDA Anna Adamante e dal direttore della Caritas di Susa Alessandro Brunatti: “Il laboratorio della sartoria sociale in questi mesi ha acquisito una capacità sartoriale di ottimo livello. Come già avvenuto ad Asti, dove un progetto analogo è stato portato avanti dalla Caritas di Asti con il Laboratorio Solidale di Valfenera e l’associazione Casa Hesed onlus, anche noi abbiamo deciso di metterci a servizio del territorio in questo momento di grande emergenza. In un periodo in cui questi dispositivi sono praticamente introvabili, con grande semplicità, abbiamo deciso di dare una mano secondo la nostra mission dopo un breve e proficuo confronto e anche grazie alla direttrice del Con.I.S.A dottoressa Aburrà. Abbiamo fatto una ricerca di mercato e trovato il tessuto idoneo in provincia di Como. Grazie poi alla Croce Rossa di Susa il tessuto è stato recuperato e portato nel laboratorio di Almese. Casa Gialla fa parte del primo passo del progetto, sarà il nucleo pulsante i cui oltre a produrre le mascherine verranno assemblati i “kit” preconfezionati produrre le mascherine affinché le mascherine possano essere prodotte “a casa”. Infatti oggi stesso entreranno in campo le volontarie delle Caritas Parrocchiali. I kit verranno distribuiti nelle varie Parrocchie che verranno contattate man mano, a fare da capofila S. Antonino e Chiomonte. La risposta al primo appello è stata di grandissima disponibilità. Questo metodo permetterà di raggiungere piuttosto capillarmente il territorio.  Le mascherine ora son pronte per l’uso, un primo conferimento è pronto per essere distribuito, assolutamente in modo gratuito, sul territorio della Diocesi di Susa e verrà assegnato al Con.I.S.A. Nei prossimi giorni continuerà il contatto alle varie parrocchie. Per richieste, approfondimenti ed informazioni si potrà contattare la Caritas all’indirizzo email caritas@susa.chiesacattolica.it”.

 

(Comunicato stampa della Caritas Susa)