La Notte dei Ricercatori: venerdì 27 settembre a Torino.
Scienza, storia, economia, psicologia, filosofia, cultura e società, l’evento ritorna a Torino. La parola a Rachele Francese, dottoranda in virologia presso il laboratorio di Virologia Molecolare e Ricerca Antivirale dell’ospedale San Luigi a Orbassano.
La Notte dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei.
L’obiettivo è di creare occasioni diincontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.
Gli eventi comprendono esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, spettacoli, conferenze e seminari divulgativi.
Quest’anno l’evento ritorna a Torino: venerdì 27 settembre oltre 50 postazioni con laboratori, giochi e la possibilità di interagire con i protagonisti della ricerca.
I ricercatori e le ricercatrici dell’Università di Torino, del Planetario e degli enti di ricerca INFN, INAF, INRIM, IPSP (CNR) hanno deciso di organizzare l’evento di Torino che avrà luogo venerdì 27 settembre, insieme al mondo scientifico associativo e con la partecipazione del Politecnico; apriranno le porte alla “Notte” il Museo Egizio con l’Accademia delle Scienze, A come Ambiente, il Mastio della Cittadella, il Xké, il cortile del Rettorato e il Museo del Risorgimento con gli incubatori.
Come per le edizioni precedenti ci saranno momenti di incontri, divulgazione e racconto delle attività di ricerca rivolta al grande pubblico.
Saranno tanti i protagonisti che parteciperanno a questo evento condividendo le loro attività di ricerca con il pubblico. Questa mattina abbiamo dato la parola a Rachele Francese, dottoranda in virologia presso il laboratorio di Virologia Molecolare e Ricerca Antivirale dell’ospedale San Luigi a Orbassano.
L’appuntamento è per venerdì 27 settembre al Museo Egizio di Torino, dove troverete lo stand dal titolo ‘‘Il micromondo: alla scoperta di virus, batteri e funghi”.
Il laboratorio è rivolto a bambinie e ragazzi, ma anche agli adulti che vogliono mettersi in gioco e scoprire qualcosa di più sul mondo invisibile che ci circonda! Nello stand “Il micromondo” si potrà imparare come sono fatti i microrganismi, qual è il loro ruolo nel mondo e come è possibile studiarli e osservarli in laboratorio. Attraverso esperimenti, giochi e quiz ci si potrà addentrare nel mondo della microbiologia per scoprire le sue principali e più curiose caratteristiche.
Per saperne di più potete riascoltare qui le parole di Rachele: