Scienza, storia, economia, psicologia, filosofia, cultura e società, l’evento ritorna a Torino. La parola a Sarah Allegra, ricercatrice in farmacologia.
Il 27 settembre Torino aprirà le porte alla Notte Europea dei Ricercatori.
La Notte Europea dei Ricercatori richiama ogni anno migliaia di appassionati ed è un’occasione unica per incontrare i ricercatori e le ricercatrici, scoprire come lavorano, porre loro domande e divertirsi con esperimenti, dimostrazioni, conferenze e attività.
La notte è organizzata con il patrocinio di Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Città Metropolitana e Città di Torino, in collaborazione con la Compagnia di San Paolo ed il Sistema Scienza Piemonte, con il supporto dei volontari dell’Associazione Solidarietà Insieme 2010.
I ricercatori e le ricercatrici dell’Università di Torino, del Planetario e degli enti di ricerca INFN, INAF, INRIM, IPSP (CNR) hanno deciso di organizzare l’evento di Torino che avrà luogo venerdì 27 settembre, insieme al mondo scientifico associativo e con la partecipazione del Politecnico; apriranno le porte alla “Notte” il Museo Egizio con l’Accademia delle Scienze, A come Ambiente, il Mastio della Cittadella, il Xké, il cortile del Rettorato e il Museo del Risorgimento con gli incubatori.
Come per le edizioni precedenti ci saranno momenti di incontri, divulgazione e racconto delle attività di ricerca rivolta al grande pubblico.
Sarah Allegra, ricercatrice di Farmacologia, insieme al suo team accoglierà il pubblico nel cortile del Museo Egizio, proponendo esperimenti che avvicinino grandi e piccoli al mondo della ricerca.