Che bello caffè
Con Federico Sirianni e Tiberio Ferracane
Arena del Monastero, via Balegno 6 – Rivalta di Torino
Venerdì 30 agosto 2024, ore 21:00.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Evento all’interno della rassegna Estate rivaltese.
Nel 2024 si celebrano due importanti ricorrenze: il trentennale della scomparsa di Domenico Modugno e il venticinquennale di quella di Fabrizio De Andrè. Due artisti apparentemente distanti, ma solo apparentemente perché se Fabrizio De Andrè può essere considerato il più grande cantautore italiano, Domenico Modugno è stato il primo a poter essere definito con il termine “cantautore” allorché, al Festival di Sanremo del 1958, si presentò con la celeberrima Nel blu, dipinto di blu: fu infatti la prima volta in assoluto a Sanremo che un cantante interpretava un brano da lui stesso composto.
In un’intervista al Giornale due giorni dopo la morte di Modugno, De Andrè dichiarò: “All’inizio cantavo imitando Modugno e d’altronde come non si poteva subire la sua influenza?”. Se quest’influenza era molto evidente nel primo 45 giri pubblicato da Faber nel 1969 con le canzoni Nuvole barocche e E fu la notte, il grande omaggio avvenne un ventennio dopo con la citazione “Ah che bello cafè” nel capolavoro Don Raffaè, presente nell’album “Le nuvole” del 1990.
Tiberio Ferracane, autore di uno spettacolo dedicato a “Mister Volare”, e Federico Sirianni, autore di “Si chiamava Faber”, un viaggio molto personale nel mondo di De Andrè, sono i promotori di questo incontro, in scena a Rivalta di Torino venerdì 30 agosto.
Non è noto se Mimmo e Faber si siano mai frequentati nella realtà, ma è risaputo che provavano grande stima reciproca. “Che bello cafè” è quindi lo spunto per raccontare e cantare i due grandi mostri sacri della canzone italiana a venticinque e trent’anni dalla loro scomparsa.
Tiberio Ferracane, d’origine siciliana, incarna la forza viscerale con cui Modugno interpretava le sue canzoni. Federico Sirianni, genovese, ha conosciuto e frequentato De Andrè sin da quando era bambino e ne racconta tratti assolutamente inediti. Sul palco Sirianni a voce, chitarra e armonica e Ferracane a voce e pianoforte, sono accompagnati dalla giovane e talentuosa contrabbassista jazz torinese Veronica Perego.
Federico Sirianni è stato nostro ospite in diretta questa mattina su Radio Dora per parlarci dello spettacolo e spoilerare un piccolo aneddeto su Fabrizio De Andrè. Ascolta il podcast ora: