Centri estivi al tempo del Covid-19: già la scorsa settimana era trapelata qualche notizia in merito, ma non si avevano ancora dati certi, invece adesso qualcosa in più si sa.
Ne abbiamo parlato questa mattina ai microfoni del programma La Sveglia di Chiara con Marco Giavelli, giornalista della Luna Nuova.
Dopo la disciplina approvata nei giorni scorsi, la Regione mette a disposizione degli operatori gli strumenti per procedere all’avvio. Dal certificato (SCIA) per l’inizio delle attività ai format utili per la gestione in sicurezza: scheda sanitaria per minori, monitoraggio settimanale dei dati sanitari del minore, scheda per il triage giornaliero per le tre fasce d’età dei minori, patto di responsabilità reciproca.
E’ previsto anche il possibile coinvolgimento dei giovani volontari del servizio civile universale con funzioni di supporto agli operatori dei centri estivi.
In diversi comuni della Valle di Susa sono partiti sondaggi mirati per capire le esigenze delle famiglie, mentre alcuni centri estivi avvieranno la loro attività già in questi giorni.
Destinatari del servizio saranno i bambini e i ragazzi dai 3 ai 17 anni; per la fascia 0-3 anni invece, ad oggi tutte le attività educative sono sospese per effetto del Dpcm del 16 maggio scorso.
E’ possibile ascoltare la nostra intervista qui: