Seggiolini antiabbandono: al via il 6 marzo le sanzioni per chi non è in regola
L’obbligo di dotarsi di dispositivi in grado di segnalare la presenza dei bambini di età inferiore ai 4 anni sui seggiolini è stabilito dall’articolo 172 del Nuovo codice della strada. Chi non si adegua rischia multe che vanno dagli 83 ai 333 euro con il taglio di 5 punti dalla patente. Se il conducente commette due infrazioni in 2 anni scatta la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.
Come adeguarsi?
Per mettersi in regola le soluzioni da adottare sono diverse, ed è bene chiarire che non bisogna per forza acquistare un nuovo seggiolino. Chi ne ha già comprato uno prima che scattasse l’obbligo può tranquillamente adeguarlo alla normativa acquistando uno dei tanti dispositivi che si trovano sul mercato. In questo caso però bisogna fare attenzione alle caratteristiche. Per essere omologato il sensore antiabbandono deve rispettare i requisiti stabiliti dal ministero dei Trasporti in un apposito regolamento.
Il bonus.
Il governo ha previsto anche degli incentivi per sostenere i costi di acquisto del dispositivo antiabbandono. Il rimborso sarà di 30 euro. Per ottenerlo sarà necessario registarrsi a partire dal 20 febbraio sulla piattaforma informatica Sogei. Il contributo sarà erogato mediante il rilascio di un buono elettronico valido per l’acquisto di un dispositivo antiabbandono per ogni bambino di età inferiore ai quattro anni. Chi lo ha già acquistato avrà diritto al rimborso. Dovrà essere allegata la copia del giustificativo di spesa.