Sosteniamo le aziende agricole del nostro territorio: #MangiaItaliano
Ce ne parla Jacopo Barone, Presidente provinciale di Terranostra Torino
La chiusura anticipata prima, e il nuovo DPCM dopo, ha provocato un nuovo crollo delle attività di bar, gelaterie, pasticcerie, trattorie, ristoranti e pizzerie con un effetto negativo a cascata sull’agroalimentare nazionale, con una perdita di fatturato di oltre un miliardo per le mancate vendite di cibo e bevande nel solo mese di applicazione delle misure di contenimento. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti, rispetto al nuovo Dpcm, circa l’impatto sull’intera filiera agroalimentare della chiusura di ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie e della diffusione dello smart working che taglia le pause pranzo.
“Un drastico crollo dell’attività che pesa sulla vendita di molti prodotti agroalimentari, dal vino alla birra, dalla carne alla frutta e verdura fino a salumi e formaggi di alta qualità che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco – spiega Roberto Moncalvo Presidente di Coldiretti Piemonte.
Le aziende agricole continuano a garantire la fornitura di prodotti agroalimentari per cui non c’è bisogno di inutili file che, anzi, favoriscono gli assembramenti ed aumentano il rischio della diffusione del contagio ma anche mettono inutilmente sotto stress il sistema dei rifornimenti e i lavoratori coinvolti.
Anche noi quindi possiamo continuare a rivolgerci alle aziende agricole presentisul territorio, partecipando alla campagna di mobilitazione #MangiaItaliano, privilegiando negli approvvigionamenti cibi 100% Made in Piemonte ed in Italy.
Questa mattina abbiamo affrontato l’argomento insieme a Jacopo Barone, Presidente Provinciale di Terranostra Torino, in diretta con noi: